GreenScreen

29 02 2008

Erano gli inizi degli anni novanta ed impazzava su Italia 1 la “Gialappa’s band” con “Mai Dire Gol”. Mi ricordo che c’era un personaggio del grandissimo Teo Teocoli, il famoso “Caccamo“, che in collegamento da Napoli aveva alle spalle la veduta mozzafiato del golfo di Napoli, che tra le altre cose si rifletteva nella sua cravatta. Vi siete mai chiesti in quelle sere come facessero ad ottenere quell’effetto? Magia o semplice trucco? Nessun trucco, ma semplicemente ingegno ed utilizzo di un green screen. Il GreenScreen è di per se una tecnica di produzione video. In fase di pre o post produzione, si elimina un colore e al posto di quel colore si mette qualcos’altro.Questa è per esempio la tecnica quando fanno le previsioni meteo. L’effetto riassunto in figura. Con tale tecnica si possono molte cose carine oltre che alle previsioni meteo, per esempio si può simulare lo sbarco in Normandia dettagliatamente descritto da Spielberg nel film “Salvate il soldato Ryan”, anche non avendo lo stesso budget  a disposizione. Il video riporta tre “eroi” che han fatto proprio questo. È sbalorditivo che nonostante non si hanno a disposizione budget stellari, ma semplicemente con un po’ di ingegno ci si sia potuti inventare una tecnica che praticamente inventa scenari, e attori.