tar xzvf <pacchetto>.tar.gz
Si entra poi nella cartella appena creata con il comando:
cd <pacchetto>
Dalla posizione correte di lancia il comando:
./configure
Tale comando effettua un adattamento del codice sorgente al sistema operativo in uso e controlla eventuali dipendenze. Alla fine delle operazioni produce un Makefile. A questo punto bisogna effettuare la compilazione vera e propria, lanciando il comando:
make
oppure in alternativa il comando:
make all
Questo comando esegue la compilazione sulla base di quanto indicato nel Makefile prodotto dal precedente comando. È ora possibile eseguire l’installazione del programma lanciando il comando:
make install
Alle volte, si presentano casi in cui lanciando il comando comando make viene automaticamente lanciato anche il comando make install. In tali casi si rende necessario lanciare il comando make con i privilegi di root. Ci si accorge della cosa semplicemente dal fatto che nella normale procedura lanciata in precedenza, compare qualcosa che non va, che fa fallire l’installazione richiedendoci dei privilegi da root.
Installare software con tale meccanismo ha il problema dell’assenza di integrazione con il gestore dei pacchetti, quindi a volte risulta complicata la rimozione del software se nella cartella non è presente il file uninstall. Nel caso esistesse un file uninstall nella cartella del software, la disinstallazine viene eseguita semplicemente lanciando il comando:
make uninstall
./installer.sh
Anche in questo caso si ha la completa assenza di integrazione con il gestore di pacchetti, pertanto anche in questo caso a meno che non esista un file uninstall, la rimozione del software deve essere eseguita in maniera poco ortodossa. Almeno per quanto ne so. Spero a tal proposito che qualcuno possa smentirmi.
Il package manager di Ubuntu, come noto, è Synaptic. Lo si può utilizzare tramite Sistema->Amministrazione->Gestore pacchetti Synaptic oppure direttamente da shell tramite i vari comandi di apt-get:
apt-cache search
sudo apt-get install pacchetto
sudo apt-get update
Ovviamente questo è il metodo più pulito e semplice.
Ciao, mi chiamo Marco e avrei un problema da sottoporti. Lavoro in Africa, in Sierra Leone dove sono il responsabile di una biblioteca. Il mio problema e` questo: ho nel mio computer il programma tellico, che sto usando e mi sembra adatto ai nostri bisogni. Vorrei installare questo programma nel computer della biblioteca, che pero` non ha una connessione internet. Posso “copiare” il programma dal mio computer su un CD e poi installarlo su quello della biblioteca? Oppure c’e` qualche altro modo? Ti ringrazio del tuo aiuto.
Un caro saluto. Marco